La via della Seta attraverso l’Asia Centrale – Mostra fotografica

La via della Seta attraverso l’Asia Centrale – mostra fotografica a cura di Kailas Viaggi e Trekking
Da mercoledì 13 a venerdì 22 marzo
C/o Cascina Cuccagna al primo piano

Dal 13 al 22 marzo tre sale al primo piano di Cascina Cuccagna verranno allestite con la mostra fotografica “La via della Seta attraverso l’Asia Centrale” a cura di Kailas Viaggi e Trekking, visitabile gratuitamente tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle h 10:00 alle 20:00 e nel week-end in base all’agenda di eventi ed aperture speciali che potete controllare sul calendario.

Durante la mostra è possibile acquistare i biglietti della nostra lotteria per tentare la fortuna e provare a vincere il primo premio: un viaggio in Uzbekistan con l’archeologo di Kailas Viaggi e Trekking.

L’obiettivo è quello di far conoscere queste realtà, apparentemente lontane, oggi facilmente raggiungibili e visitabili in sicurezza e serenità.

La mostra è correlata a un ciclo di incontri per approfondire le tematiche affrontate e i paesi raccontati attraverso le fotografie.

STORIA:

La storica Via della Seta nasce in tempi remoti, agli albori della civiltà, dalla necessità commerciale di unire l’oriente con l’occidente. Più di 2000 anni fa, con le scoperte geografiche di Alessandro Magno e degli “storici Romani” in seguito, vengono documentati i passaggi commerciali già esistenti attraverso i deserti e le montagne dell’Asia Centrale.

In questi territori si sono succeduti grandi imperi che hanno lasciato tracce importanti nella lingua, nella cultura, nelle tradizioni e nelle architetture; per citarne alcuni di gran rilievo possiamo nominare l’impero Persiano, Mongolo, Timuride (Tamerlano fondatore di Samarkanda), Ottomano, fino ai secoli recenti dove l’Asia Centrale ha assunto le frontiere che conosciamo oggi durante il periodo degli Zar di Russia e nel Periodo Sovietico.

Le attuali suddivisioni in Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Tajikistan, ovvero i Paesi dell’Asia Centrale che separano il contatto diretto tra la Cina e l’Occidente, sono solamente una semplificazione sovietica del complesso crogiuolo etnico-culturale di queste regioni.

L’interesse, la passione, la curiosità riguardo il remoto e il misterioso che rappresentavano i vasti territori dell’Asia Centrale, attraversati dalla Via della Seta e narrata dai racconti di Marco Polo, mettono in contatto il meraviglioso mondo dell’Antica Persia (a cavallo tra il 1200 e il 1300) con la misteriosa Cina di Kubilai Khan, erede di Gengis Khan, il conquistatore che aveva con la sua avanzata scombussolato (e devastato) gli equilibri tra i popoli di queste regioni che la Via della Seta aveva stabilito per oltre un millennio. 

È in questo periodo, sul finire del Medioevo, che i commerci tra oriente e occidente riprendono fiorenti; grazie a questo, nei secoli XV, XVI e XVII sorgono le straordinarie città delle “Mille e una notte”: Samarkanda, Bukhara e Khiva (Uzbekistan), Esfahan, Yazd, Kashan e Tabriz (Iran), Fergana, Osh e Uzgon (Kirgizstan) che attirano ancora oggi i viaggiatori di tutto il mondo.

Kailas Viaggi ha sviluppato una rete di itinerari alla scoperta di questi territori, delle città storiche ma anche della natura, del paesaggio e delle assai differenti tradizioni di queste regioni. Durante il nostro lavoro ci rendiamo conto di quanto sia importante far conoscere le realtà lontane, unico e vero processo in grado di unire i popoli.

La Via della Seta in Iran, Uzbekistan, Kirghizistan e Tajikistan, sono il focus centrale di questo viaggio immaginario, che proponiamo attraverso le fotografie scattate in prima persona dalle guide Kailas durante gli anni di accompagnamento in questi Paesi. Scopriamo così un territorio estremamente vario, caratterizzato da spettacolari deserti, infinite montagne, verdi vallate fertili; e ancora: città d’arte meravigliose, vivaci bazar, caravanserragli nel deserto e accampamenti nomadi che vivono ancora oggi, tra le montagne, come vivevano 1000 anni fa.